Quadro Strategico Nazionale 2007-2013
Progetto di territorio: la proiezione di sviluppo 2007-2013 del modello sudtirolese
Untersuchung zu den Entwicklungsperspektiven des Wirtschaftsraums Südtirol im Zeitraum 2007-2013
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, il personale ed i servizi generali (MITT), nell’ambito del percorso di costruzione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo 2007-2013, ha definito - come proprio contributo - una strategia che sottolinea il ruolo della coesione territoriale come elemento portante dello sviluppo.
In particolare, il contributo del MIITT Verso il disegno strategico nazionale presenta ampi riferimenti metodologici, tecnici ed operativi alla base della nuova strategia, che rappresentano uno sviluppo dell’azione svolta nel periodo 2000-2006 integrata alla luce degli orientamenti comunitari di pianificazione spaziale europea.
A conclusione della fase diagnostica, il MIITT ha ravvisato l’esigenza di confrontare tale contributo con i profili delle strategie territoriali in corso di definizione a livello regionale.
A tale fine, il MITT e la Provincia Autonoma di Bolzano (PAB) hanno predisposto una Convenzione per l’elaborazione, da parte della PAB stessa, di un Documento mirato a declinare, negli spazi di competenza provinciale (Progetto di territorio), i temi della strategia territoriale per lo sviluppo della competitività e della coesione del Paese.
Il Progetto di territorio per lo sviluppo del modello sudtirolese ha la finalità quindi di verificare, in ottica di partenariato e con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, la reciproca coerenza e integrazione tra la prospettiva macro a livello nazionale e la prospettiva locale, rispondendo alle domande chiave:
- Quale valore aggiunto può fornire la prospettiva nazionale espressa dal MIITT alla politica di coesione e sviluppo provinciale?
- Quale contributo può fornire la prospettiva sudtirolese di approccio territoriale alla politica di coesione e sviluppo nazionale e comunitaria?
Il lavoro avviene in stretta collaborazione con DISAMIS di Roma e SISTEMI di Bolzano.