Media e comunicazione

 Bild: PixabayLa forma attraverso la quale gli uomini comunicano tra loro e il panorama mediatico si sono, nel corso degli ultimi decenni, sostanzialmente modificati attraverso quella marcia trionfale che è stata la circolazione elettronica dei dati e di internet. Tuttavia rimangono tante domande ancora aperte.

"Quante persone riesco a raggiungere?" La misurazione del raggio d'azione è una dei compiti essenziali della ricerca sui Media, poiché il numero dei recipienti dell'informazione, i quali leggono, ascoltano o guardano un determinato prodotto mediatico, come portatori di annunci, ne rispecchiano la popolarità e il valore. Con campioni sufficientemente grandi, costruiti rigorosamente su una base rappresentativa, si riesce ad indagare vasti ambienti di ascoltatori, di lettori/trici per ciascun pubblicazione, quote di utenti, pagine di chiamata di un link o ascolto medio nell'arco della giornata, per quarto d'ora; e questo vale sia che si tratti di stampa, di radio, di TV o di WWW.

"Come è composto il mio pubblico assiduo?" A questa domanda è possibile rispondere attraverso un'analisi della struttura degli utenti. Accanto alla composizione sociodemografica del gruppo target centrale e della fruibilità di un prodotto (intesa cioè come "quali altri prodotti mediatici recepisce il mio pubblico?") risultano determinanti, nella fattispecie, anche categorie "morbide", come preferenze quotidiane, gusti musicali e interessi tematici, che tra l'altro possono essere rilevati con gli strumenti della ricerca sugli stili di vita. Secondo la Soddisfazione dei clienti non bisognerebbe farsi sfuggire l'opinione dei suoi "critici" così come quella dei suoi "utenti" circa punti di forza e punti di debolezza percepiti del prodotto.

Un'altra risposta reale e concreta alla domanda su come un prodotto mediatico dovrebbe essere impostato e se questo trasporta il contenuto corretto, è rappresentata dal cosiddetto Copytest. A questo scopo il prodotto mediatico viene sottoposto a perizia di un definito gruppo di potenziali "recipienti" dell'informazione. Tale procedimento si adatta in modo particolare al test degli annunci pubblicitari, funzionale per accertarsi tempestivamente della sua accessibilità così come della sua efficacia. Anche nell'ambito Online, di Software o di altri prodotti "complessi" o pacchetti si propone di analizzare la facilità di apprendimento e l'adeguatezza - la cosidetta usability - ad esempio attraverso persone test non messe a conoscenza. Si sa, quindi, ancora prima della produzione in serie, quali saranno le FAQ=Frequently Asked Questions (domande frequenti) e quindi, diventa possibile anche riflettere tempestivamente su miglioramenti o quantomeno sulle risposte.

Metodi spesso utilizzati

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Altri metodi