Nutzung und Bewertung der Ausstellung Ötzi20
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Südtiroler Archäologiemuseum
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HintergrundVor 20 Jahren wurde in den Ötztaler Alpen eine der bedeutendsten und bekanntesten Mumien der Welt gefunden. Aus diesem Anlass zeigt das Südtiroler Archäologiemuseum, das den Körper bewahrt und der Öffentlichkeit zugänglich macht, eine Sonderausstellung mit dem Titel:Ötzi20 Life Science Fiction Reality Die Sonderausstellung lässt die vergangene Zeit Revue passieren und vermittelt durch Originalfunde und mediale Angebote ganz verschiedene Aspekte des Mannes aus dem Eis: sein Leben und seinen Tod, seine Bedeutung als Forschungsobjekt der Wissenschaft, aber auch die Mythen, die sich um ihn ranken. Sie gipfelt in einer nahezu lebensechten Rekonstruktion Ötzis, wie er vor seinem Tod ausgesehen haben mag. ZielsetzungAuch wenn die Ausstellung ganz offensichtlich ein Erfolg ist und große Aufmerksamkeit erzeugt, möchte die Museumsleitung die Meinung der Besucherinnen und Besucher genauer kennenlernen.Die Evaluation der aktuellen Sonderausstellung hat dabei eine doppelte Funktion: sie vertieft allgemein die Erkenntnisse darüber, wie eine gute Ausstellung "funktioniert", und sie dient als Grundlage für Entscheidungen, Optimierungen und die Transformation in eine zukünftige Dauerausstellung. MethodeDie Ziele wurden durch zwei empirische Erhebungen erreicht: eine quantitative Umfrage, bei der die gesamte Ausstellung und sechs ausgewählte Bereiche mit Hilfe visueller Stimoli noch einmal auf den Prüfstand gestellt wurden, und eine qualitative Befragung, bei der drei interaktive Elemente vertieft auf ihre Usability, also Verständlichkeit und Nutzungsfreundlichkeit untersucht wurden. |
ContestoIn occasione del ventesimo anniversario del ritrovamento nelle Alpi Venoste di una delle mummie più importanti e famose al mondo, il museo archeologico dell'Alto Adige, che ospita la mummia, ha progettato e inaugurato una mostra temporanea dal titolo:Ötzi20 Life Science Fiction Reality La mostra ripercorre gli anni trascorsi attraverso i reperti originali e l'uso di differenti media, focalizzando l'attenzione di volta in volta sui diversi aspetti che hanno caratterizzato la storia dell'uomo venuto dal ghiaccio: la sua vita e la sua morte, la ricerca scientifica, però anche le leggende attorno a lui. La mostra culmina nella prima ricostruzione di Ötzi nelle sue reali caratteristiche e specificità corporee. ObiettivoNonostante il successo riscosso dalla mostra Ötzi20, la direzione del museo è comunque interessata ad approfondire ed analizzare la soddisfazione dei propri visitatori sulla mostra.La valutazione della mostra attualmente in esposizione svolge una duplice funzione, costituisce cioè sia un processo di conoscenza che uno strumento di guida per il team nelle decisioni e nelle azioni per il miglioramento e la trasformazione nella futura mostra permanente. MetodologiaGli obiettivi sono stati raggiunti tramite due moduli empirici, integrando ai metodi quantitativi quelli qualitativi: un'indagine quantitativa nella quale l'intera mostra e le sei aree più significative venivono ripercorse con l'aiuto di stimoli visivi su una specie di banco di prova; ed una serie di interviste qualitative nelle quali venivono approfonditi tre elementi interattivi rispetto alla loro usability, cioè accessibilità e utilizzabilità. |
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Usability
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