Luce biodinamica per anziani con compromissione cognitiva lieve
Bio-dynamisches Licht für ältere Personen mit milden kognitiven Beeinträchtigungen

Markus Dörflinger - 2019

Der demographische Übergang in Europa ist längst kein rein wissenschaftliches Thema mehr, sondern mittlerweile einer breiten Öffentlichkeit bekannt. Die Alterung unserer Gesellschaften hat unter vielen anderen Aspekten auch eine Bedeutungszunahme leichter kognitiver Beeinträchtigungen (mild cognitive impairment – MCI) zur Folge. Diese sind nämlich insbesondere bei älteren Menschen zu finden. Mit zunehmenden Alter steigt die Verbreitung von MCI dabei an, so dass bei den über 80-Jährigen beispielsweise etwa ein Viertel der Personen betroffen sind (Petersen et al. 2019, S. 127).

Ältere Menschen mit MCI entwickeln mit erhöhter Wahrscheinlichkeit zusätzlich zu physischen und kognitiven Problemen auch senile Demenz. Aus diesem Grund sind Menschen mit MCI anfälliger für Apathie, soziale Isolation und Depressionen. Vor diesem Hintergrund stellt sich also die Frage, wie die Selbstständigkeit der Betroffenen im Alltag gefördert werden kann. Damit beschäftigt sich Apollis mit seinen Kooperationspartnern zurzeit im Rahmen zweier EU-geförderter Projekte (GREAT und PETAL). Eine große Bedeutung kommt dabei einer angemessenen Beleuchtung durch biodynamisches Licht zu. Dieses setzt sich aus zwei Komponenten zusammen: Lichtintensität und Farbtemperatur. Aber wie genau funktioniert eine Installation mit biodynamischem Licht in einem Haushalt mit älteren Menschen, die von MCI betroffen sind?

Grundlegend wird die Beleuchtung individuell dem typischen Tagesablauf der entsprechenden Person angepasst. Am Morgen sorgt eine Simulation der Morgendämmerung durch ein langsames Ansteigen der Lichtintensität und der Farbtemperatur von warm-weiß bis Tageslicht-weiß für ein sanftes Aufwachen. Dies verhindert Schlaftrunkenheit und aktiviert für den anstehenden Tag. Durch ein intensives und kalt-weißes Licht wird die Aktivität bis zur nachmittäglichen Siesta aufrechterhalten. Während der Siesta sorgt schwaches, warm-weißes Licht für eine perfekte Entspannungsatmosphäre. Am frühen Nachmittag steigt die Lichtintensität und die Farbtemperatur wieder an, um die Person bis zur Simulation der Abenddämmerung zu aktivieren. Letztere ermöglicht dann einen sanften Übergang zu einem entspannten Abend und letztlich erholsamen Schlaf. Wird das Licht während der Nacht zwischenzeitlich angeschaltet, erleichtert ein schwaches, warm-weißes Licht ein schnelles und erholsames Weiterschlafen.

Neben dieser grundlegenden Einstellung können auch unmittelbare Szenarien definiert werden. Diese dienen je nach den spezifischen Bedürfnissen der Aktivierung bzw. Entspannung oder der passenden Umgebung bei TV-Konsum. Nach dem jeweils gewünschten Ende des Szenarios setzt wieder die grundlegende biodynamische Kurve ein.

(Darstellung-grafico: GREAT)

Zusammenfassend lassen sich die folgenden Effekte mit biodynamischen Licht verbinden:
  • Das aktivierende Lichtszenario fördert direkt die Physiologie und verhindert Tagesmüdigkeit, so dass sich die Personen aktiver und kraftvoller fühlen.
  • Das entspannende Lichtszenario erzeugt eine beruhigende Atmosphäre und fördert die Erholung.
  • Die Simulationen von Morgen- und Abenddämmerung führen zu einem leichteren Übergang von Schlaf- zu Wachzustand und umgekehrt.
  • Die langfristige Stabilisierung des Schlaf-Wach-Zyklus führt zu einer besseren Schlafqualität und fördert die Gesundheit.
  • Das Nacht-Szenario mit leichtem, warm-weißen Licht führt dazu, dass die Ausschüttung des Hormons Melatonin nicht unterdrückt wird. Dieses fördert nicht nur den Schlaf, sondern wirkt auch als Antioxidans und krebsverhindernd.


Petersen, R. C., O. Lopez, M. J. Armstrong, T. Getchius, M. Ganguli, D. Gloss, G. S. Gronseth, M. Marson, T. Pringsheim, G. S. Day, M. Sager, J. Stevens, A. Rae-Grant (2018): Practice guideline update summary: Mild cognitive impairment. Neurology Jg. 90/2018, Heft 3, S. 126-135.
 
 
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